Audizione DL agricoltura, COPAGRI: su latte decreto positivo senza modifica criteri compensazione del prelievo supplementare; su olio problemi da Xylella ma non solo
“Posta la grave instabilità del comparto lattiero il decreto sarebbe positivo, ma è da rivedere la modifica dei criteri di compensazione del prelievo supplementare in materia di multe quote latte. Questa interviene peraltro a fine campagna e potrebbe essere discriminatoria, consentendo l’esenzione dal pagamento delle multe per alcuni produttori e penalizzando altri che avrebbero potuto beneficiare della compensazione in via lineare, accedendo alla quota non prodotta tenuta a riserva nazionale. Sul prezzo del latte è necessario portare in equilibrio i rapporti di filiera. Bene lo studio sui costi di produzione affidato a Ismea, che andrebbe supportata da una commissione di filiera. Su interprofessione e regole per i contratti proposte incoraggianti su cui lavorare in senso costruttivo, come in tema di organizzazioni interprofessionali. Continuiamo, inoltre, a sostenere la DOP per il latte, e non solo per i prodotti trasformati, così da distinguere il vero latte italiano e la derivazione nazionale dei trasformati dalla produzione estera e da ciò che è spacciato per italiano. La DOP solo per i derivati è facilmente aggirabile”.
Così Roberto Cavaliere, responsabile settore lattiero della COPAGRI, intervenendo oggi insieme ad Enrico Fravili all’audizione della Comagri Camera sul DL agricoltura 51/2015.
La COPAGRI ha poi sottolineato le criticità del settore olivicolo, Xylella ma non solo. “Bene – ha detto Fravili – il Parlamento UE su indennizzo agricoltori e ricerca. Il punto è quantificare i danni. Nell’occasione assieme ad altri soggetti di rappresentanza abbiamo presentato un documento comune alla Commissione. Il 2014 ha comunque evidenziato che senza un piano organico degli interventi il comparto rischia di perdere su tutta la linea, non solo sul fronte emergenze fitosanitarie. Le risorse andranno separate con nettezza fra interventi strutturali e di emergenza”.
Copagri