Ricordare che la Puglia non è solo la regione dei grandi vini rossi ma anche un territorio in cui crescono vitigni meno noti, in aree collocate in alta collina: con questo obiettivo nasce il progetto Alture, presentato oggi a Vinitaly che è frutto della collaborazione tra l’enologo Lino Carparelli e le Cantine Paololeo.
La sfida è quella di vinificare le uve di piccoli viticoltori di due aree, l’Alta Murgia barese e la Valle d’Itria, sulla base di protocolli produttivi creati da Lino Carparelli. I vini saranno imbottigliati con la collaborazione dell’enologo Nicola Leo. Le nuove bottiglie avranno tutte il logo Alture, il nome del vitigno e l’indicazione, espressa in metri, dell’altitudine a cui vengono coltivate le vigne.
La produzione di Alture è già avviata all’anno zero e si stima di imbottigliare 10.000 bottiglie per ogni tipologia di vitigno. La linea Alture sarà commercializzata attraverso il canale horeca sul mercato regionale, nazionale ed estero.
“Credo fortemente nelle potenzialità dei vitigni di collina – ha dichiarato Paolo Leo titolare delle Cantine Paololeo – ed è per questo che abbiamo deciso di sostenere il progetto Alture in partnership con l’enologo Lino Carparelli”.
