di Luciana Doronzo
Si è chiusa ieri, mercoledì 13 aprile, la 54^ edizione di Vinitaly – come sottolineato da molti – il salone della ripartenza per il comparto enologico. Tra le novità del Made in Puglia la partecipazione del Comune di Trani a supporto del programma di valorizzazione del Moscato DOC. Nel padiglione istituzionale della Regione Puglia, approfondimenti e degustazioni a cura di sei cantine comprese nel Consorzio Moscato di Trani: Boccadoro, Cantine Rivera, Estasi, Selezioni Acquario dei F.lli Pastore, Villa Schinosa, Vini Giancarlo Ceci, riunite dall’associazione Wine Specialists Council, che ha curato e gestito lo stand.
“Finalmente eccoci al Vinitaly della ripresa – dice Cristoforo Pastore, enologo – a celebrare la ripartenza di un simbolo enologico identitario di Trani, il Moscato, che già dal 1976 beneficia del marchio DOC“.
“Dopo due anni di pandemia – aggiunge il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro – abbiamo deciso di tornare ad investire nella promozione del territorio sotto tutti i punti di vista. Si spiega così la nostra partecipazione anche alla Bit di Milano (dove abbiamo presentato i nostri grandi eventi) e soprattutto la presenza di Trani e del suo vino moscato qui al Vinitaly. In questi anni abbiamo continuato ad investire nella riqualificazione del territorio, nella rigenerazione costiera, abbiamo continuato a produrre cultura ed abbiamo avviato concrete politiche di rilancio del nostro vino per eccellenza. Trani – prosegue Bottaro – è un territorio di straordinaria vocazione vitivinicola e riteniamo che vada rinsaldata la relazione tra produzioni enologiche, cultura, tradizioni, buon cibo e accoglienza. Al fianco delle associazioni di settore e dei produttori locali da tempo abbiamo avviato importanti progettualità. Territorio, vino, cibo e turismo: una sequenza strategica all’interno della quale il moscato deve essere brand territoriale di riferimento“.
Dopo la partecipazione a due fiere internazionali, si sta già pensando a una serie di manifestazioni di valorizzazione di uno dei simboli più conosciuti del territorio.