Terra delle Gravine. M5S: “Si parla di partecipazione ma si vota senza ascoltare territori “

“L’intervento proposto dal consigliere Pellegrino ha natura transitoria fino all’approvazione del piano territoriale – spiega il vicepresidente della V Commissione Casili –Non ha quindi senso consentire un’edificazione senza una pianificazione complessiva preceduta da un esame globale della zona. Gli uffici stanno lavorando alla formazione del nuovo ente di gestione a cui spetta redigere il piano territoriale, per questo riteniamo sia fondamentale coinvolgere il prima possibile tutti i Comuni in cui ricade l’area del parco.”
Duro anche il consigliere tarantino del M5S Marco Galante: “Il Presidente Emiliano parla di legge sulla partecipazione, ma nella sua maggioranza regna l’anarchia –commenta il pentastellato – la proposta di legge del consigliere Pellegrino approvata oggi in commissione vanifica un lavoro di mesi in cui ci siamo confrontati con tutti i sindaci che dovevano partecipare alla redazione delle modifiche dell’attuale legge regionale. Un confronto a cui non ha mai preso parte il consigliere Pellegrino. Mi chiedo perché l’assessore all’assetto Territoriale Curcuruto, oggi presente in commissione, non abbia preso una posizione, visto che dai suoi uffici ci è stato detto questa legge avrebbe generato soltanto confusione? E ancora cosa c’entra Pellegrino, di origini salentine, con una legge che riguarda i comuni del Tarantino? E soprattutto – conclude – questa è la domanda a cui tengo maggiormente, perché in commissione solo noi del M5S abbiamo difeso il territorio delle Gravine? Dov’erano i consiglieri tarantini?“









