sabato 23 marzo ore 9,30 ad Ostuni
presso l’Ex Macello sede del G.A.L Alto Salento
Contrada LI Cuti, 1
L’Olivicoltura in tutto il Mediterraneo è a rischio estinzione, la Xylella fastidiosa ha già distrutto buona parte dell’Olivicoltura del Salento, è avanzata velocemente verso l’Alto Salento ed ormai è alle porte di Bari. Il disastro non è solo agricolo ma anche paesaggistico-ambientale, economico e occupazionale ed è sotto assedio anche la Piana degli Olivi Monumentali e con esso l’intero settore turistico. Occorre pensare al futuro di vasti territori compromessi dalla Xylella e al futuro occupazionale che non riguarda solo il settore agricolo.
Questo incontro affronta i drammi e le paure prodotte dalla Xylella in Puglia e la necessità di dare prospettive di ricostruzione e rinascita dei nostri territori agrari e rurali storici.
Tutti i settori dell’economia pugliese sono coinvolti dagli effetti dell’epidemia della Xylella dall’Agricoltura al Turismo, occorre affrontare l’emergenza ed occorre avere visioni e progetti per il futuro delle comunità di persone che in questi territori abitano e lavorano.
Progetti e “visioni” per il futuro dei nostri territori, già devastati dalla Xylella, quale il Salento, o che stanno per esserlo quali l’Alto Salento e la Valle D’Itria, hanno bisogno di essere condivisi e pianificati, hanno bisogno di trovare strumenti e regolamenti di attuazione ed hanno bisogno di risorse finanziarie.
Abbiamo bisogno di un “Buon Governo della Campagna” e di una pianificazione strategica e partecipata da quanti riescono a condividerne il motivo: una devastante epidemia dovuta ad un batterio ha messo in forte crisi l’olivicoltura pugliese e l’intera economia di ampi territori. La Xylella Fastidiosa ci costringe ad avvicinarci, ad unirci e a confrontarci, e ad affidarci a diversi saperi e a differenti discipline scientifiche alle quali chiediamo: ascoltateci, studiate, incontratevi e aiutateci ad avere progetti e piani per la nostra agricoltura e per i nostri territori.