Calano le vendite ma i costi restano immutati. In crisi da covid19 i settori zootecnico e lattiero-caseario
servizio di TG3 Puglia
Da 40 centesimi al litro ora il prezzo di vendita alla stalla è sceso a 35 centesimi. Il reparto lattiero-caseario registra limitazioni a causa del Coronavirus. Ferme le esportazioni, bloccate le attività di ristorazioni, comprendendo anche i bar. Viene conferito meno prodotto e gli allevatori sono costretti a smaltire il latte invenduto e sono costretti a smaltire o meglio buttare il latte fresco invenduto.
Gli animali inoltre, devono mangiare e vanno accuditi e così il comparto zootecnico chiede misure adeguate e di sostegno necessarie per sopravvivere.
Questa la risposta del governo: “ Stiamo vigilando affinché non ci siano speculazioni da parte della GDO grazie al Decreto Cura Italia. Ci sono circa 50 milioni di euro per il fondo indigenti ed è già partito un bando da 6 milioni di euro per il settore specifico del latte e bisogna farne altri per togliere dal mercato latte in eccesso e riuscire a trasformarlo quindi in formaggi per evitare che tutto questo cibo venga buttato”.