Servono controlli ed educazione al consumo
Nel corso del convegno su ‘Legalità e sostenibilità del Made in Italy’ organizzato dal Presidente della Comagri, Filippo Gallinella, si è avuto modo di ragionare sui diversi aspetti che rappresentano e contraddistinguono l’italianità delle produzioni, nonché sui modi attraverso i quali è possibile valorizzare questo prezioso know how.
Come Confeuro – dichiara in una nota il Presidente nazionale Andrea Michele Tiso – siamo assolutamente convinti della necessità di valorizzare il brand nostrano, ma per farlo bisogna sanare le tante falle sistemiche che danneggiano le produzioni italiane a vantaggio di attività criminose ed illecite (agromafia e agropirateria).
L’attività repressiva però – continua Tiso – non può essere l’unico strumento per combattere questi fenomeni e va affiancata ad una intensa opera pedagogica mirata a sensibilizzare i cittadini verso un consumo etico e sostenibile. Per riuscire a raggiungere obiettivi come questi servono occasioni di discussione e di confronto, ed è per questo che apprezziamo l’organizzazione di questo evento. La verità infatti – conclude Tiso – è estremamente più complessa e si compone anche di una contraffazione socialmente “accettata” che va combattuta attraverso una nuova narrazione: più forte, incisiva ed etica.