Oggi il mondo del vino è in crisi anche per colpa di una crescente proliferazione di eventi senza identità, che non costruiscono valore reale né per i territori né per i produttori.
Iniziative spesso scollegate da una visione, da un progetto, da una reale cultura del vino.
In questi giorni, ad alcune aziende vitivinicole – socie FIVI e non – stanno arrivando comunicazioni dai toni inaccettabili, da parte di organizzatori di eventi enogastronomici.
Riteniamo necessario ribadire che nessuna azienda è tenuta a giustificare la propria eventuale assenza da un’iniziativa, né può essere denigrata o colpevolizzata per non aver messo a disposizione, gratuitamente, vino o risorse economiche.
Produrre vino non è un gioco: è un lavoro serio, fatto di costi, scelte e sacrifici quotidiani. Chi organizza eventi dovrebbe esserne consapevole e costruire collaborazioni basate su rispetto, ascolto e riconoscimento reciproco.
In particolare, non possiamo accettare associazioni o organizzatori che vivono sulle spalle dei produttori – siano essi piccoli o grandi – scaricando su di loro pressioni, spese o doveri non condivisi.
Se davvero si vuole valorizzare il vino, bisogna partire da chi lo produce.
Non da chi pretende, giudica o divide.
Come FIVI Puglia, siamo sempre disponibili al confronto, alla partecipazione e alla costruzione di progetti condivisi. Ma diciamo no a logiche che alimentano tensioni e colpevolizzano chi lavora con onestà e passione.
Delegazione FIVI PUGLIA