Due giorni per celebrare il vitigno principe del Salento: degustazioni, masterclass, talk show
Tra i premiati 2019 Luca Gardini e Marco Sabellico e per la musica arriva Tony Esposito
Undicesima edizione del Premio “Terre del Negroamaro” nel centro storico di Guagnano, vera e propria roccaforte del vitigno principe del Salento con ben otto cantine a produrlo e diffonderlo nelle sue varie espressioni.
Appuntamento il 9 agosto in piazza Madonna del Rosario con la serata clou del riconoscimento, organizzato dal Comune di Guagnano, dal Comitato tecnico organizzativo del Premio presieduto da Viviana D’Amico e da Vinoway Italia. E proprio al presidente di WI Davide Gangi è stato affidato il ruolo di direttore tecnico dell’iniziativa, che nasce con l’obiettivo di celebrare e valorizzare il vitigno autoctono del Salento per antonomasia e i produttori salentini impegnati in un percorso virtuoso che ha reso celebre il Negroamaro in tutto il mondo.
Una valorizzazione che si esprime già nella scelta di premiare ogni anno personalità internazionali del mondo enologico. Quest’anno il Premio alla Cultura del Vino andrà infatti a Luca Gardini, “Miglior Sommelier del Mondo 2010”, autore della guida “I 100 migliori vini e vignaioli italiani”, ideatore del TWS_Best Italian Wine Award, e Marco Sabellico, curatore della Guida “Vini d’Italia” del Gambero Rosso: entrambi ritireranno il premio durante la serata del 9 agosto, quando alle 21 si accenderanno finalmente le luci sul grande palco allestito in piazza Madonna del Rosario. L’edizione 2019 di “Terre del Negroamaro” prevede però anche altri riconoscimenti: a Mino Ianne, docente universitario e storiografo dell’olio e del vino, il premio “Radici”; il premio come “Ambasciatore del Negroamaro” andrà al sommelier Gilles Coffi Degboe; il premio alla Comunicazione a Enzo Magistà, direttore di TG Norba. Due inedite menzioni speciali – per la valorizzazione della gastronomia del territorio e per la competenza e dedizione nella divulgazione dell’enogastronomia pugliese – riguarderanno rispettivamente la chef Alessandra Civilla e il giornalista Pasquale Porcelli. Premio “Terre del Negroamaro”, infine, al presidente del Gal Terra d’Arneo Cosimo Durante. A presentare la serata Chiara Chiriatti, volto noto di Telenorba.
Prevista, durante la serata, anche l’esibizione di Tony Esposito e dell’Ensemble Terre del Negroamaro, secondo il progetto triennale “IL SUONO ILLUMINATO”, che nasce all’interno dell’Unione dei Comuni del Nord Salento e coinvolge cinque realtà che condividono obiettivi e orizzonti di sviluppo. Il progetto interessa Guagnano, Salice, Surbo, Squinzano e Trepuzzi come capofila. Le feste e gli eventi di ciascun paese, infatti, rappresentano un importante volano per la destagionalizzazione e l’internazionalizzazione dei territori, pur nelle diverse specificità, ma anche per la promozione di eventi legati appunto quella cultura immateriale che si esprime attraverso la ritualità delle feste patronali e delle bande da giro. Il progetto è finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico per lo spettacolo e le attività culturali FSC 2014/2020 -Patto per la Puglia.
“Terre del Negroamaro” sarà però anche e soprattutto occasione di degustazione di quell’autentico patrimonio enologico che il territorio di Guagnano, e il Salento in generale, esprimono grazie a questo versatile vitigno. La manifestazione prevede infatti uno spazio-enoteca, la degustazione delle etichette di venti aziende vinicole per le strade del paese (il 9 agosto a partire dalle 20, in abbinamento ai prodotti tipici locali) e due masterclass che approfondiranno le caratteristiche dei vini da Negroamaro. La prima si terrà l’8 sera in piazza Madonna del Rosario, guidata da Davide Gangi e Luca Gardini. La seconda è prevista invece per il 9 sera nel Museo del Negroamaro di Guagnano: accompagneranno i partecipanti in un avvincente percorso alla scoperta del vitigno Pino De Luca e Rossana Lamedica di Vinoway (maggiori info su www.terredelnegroamaro.it).