Riconoscimento della DOP “MOZZARELLA DI GIOIA DEL COLLE”
Dopo un percorso lungo e complesso, il 26 luglio alle ore 17,00 nel chiostro del Palazzo Comunale di Gioia del Colle, si compirà un ulteriore ed importante passo per il riconoscimento della DOP “Mozzarella di Gioia del Colle”. Un territorio particolarmente ricco per le sue peculiarità naturalistiche e paesaggistiche, agricole ed enogastronomiche si arricchirà di un’altra prestigiosa gemma: la DOP per un prodotto della tradizione casearia dei comuni di Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Altamura, Casamassima, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Conversano, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Locorotondo, Monopoli, Noci, Putignano, Sammichele di Bari, Santeramo in Colle, Turi per la provincia di Bari e di Castellaneta, Crispiano, Laterza, Martina Franca, Massafra, Mottola per la provincia di Taranto. Tutto questo è stato possibile grazie al GAL – Terra dei Trulli e di Barsento, guidato da Stefano Genco, che, con lungimiranza, alcuni anni addietro ha sostenuto la nascita dell’ATS “Treccia della Murgia”, alla quale l’Associazione Allevatori Puglia ha garantito l’indispensabile supporto tecnico. A Gioia del Colle, città baricentrica rispetto ai territori coinvolti, i funzionari del Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, coadiuvati dai rappresentanti della Regione Puglia, alla presenza di allevatori e trasformatori rappresentati delle associazioni datoriali e delle autorità istituzionali e politiche, daranno pubblica lettura del disciplinare di produzione della citata DOP. Su incarico dell’ATS “Treccia dei Trulli”, presieduta da Pietro Laterza, il disciplinare è stato redatto dal Prof. Michele Faccia dell’Università degli Studi di Bari – Aldo Moro, da Giuseppe Mangini dell’ARA Puglia e da Giuseppe Genco della CNA/GAL – Terra dei Trulli e di Barsento. La stesura ha richiesto una prolungata e impegnativa attività di ricerca e studio per una definizione dei criteri attenta e rispettosa, condivisi dai rappresentanti della filiera, cui allevatori e trasformatori devono obbligatoriamente attenersi per fregiare il loro prodotto del marchio DOP. Un doveroso ringraziamento va, oltre che al MiPAAF e all’On. Enzo Lavarra Consigliere per il Mezzogiorno del Ministro Maurizio Martina, alla regione Puglia, all’Assessorato all’Agricoltura e all’Assessore Leonardo Di Gioia per avere sostenuto l’iniziativa. Inoltre, è necessario evidenziare come la pubblicizzazione e l’adozione del disciplinare costituiscano un passaggio obbligato verso l’ottenimento della DOP. Difatti, dopo la lettura pubblica ed entro i trenta giorni successivi, i vari attori della filiera avranno la possibilità di proporre modifiche e miglioramenti. Allo scadere di detto termine il MiPAAF, con proprio decreto, invierà l’intera istanza alla competente Commissione UE per la registrazione del marchio comunitario “DOP – Mozzarella di Gioia del Colle”. In seguito alla registrazione e alla trasformazione dell’ATS “Treccia dei Trulli” in Consorzio, tutti gli allevatori e trasformatori attivi nell’area territoriale definita potranno aderire al consorzio e, attenendosi a quanto imposto dal disciplinare, certificare il proprio prodotto con il nuovo marchio comunitario. La “conquista” della DOP per la “Mozzarella di Gioia del Colle” è garanzia di qualità, tracciabilità e riconoscibilità del prodotto, ma anche di rispetto e tutela del consumatore e opportunità di consolidamento commerciale sui mercati acquisiti e per lo sviluppo di nuovi.
Il Presidente dell’ATS “Treccia della Murgia” Pietro Laterza