di Saverio Serlenga
“La sfida è quella di riuscire ad aggregare gli attori del territorio in un sistema capace di fare reddito in modo da far sì che il territorio dei Monti Dauni cresca sempre di più”. Il sindaco di Alberona, Leonardo De Matthaeis, ci crede e detta le regole. “In questo particolare periodo sono numerose le opportunità, ma serve un cambio di mentalità, facendo emergere la capacità di fare sistema. Solo facendo fronte comune di esperienze ed energie si può progettare il futuro dei Monti Dauni. Dobbiamo creare il “Progetto Monti Dauni” che deve diventare un brand internazionale. Ad Alberona, con i comuni dell’area di Monte Cornacchia, stiamo lavorando in sinergia: stanno nascendo idee innovative legate alla green economy. Nel nostro comune abbiamo puntato in particolare sulla realizzazione di una funivia panoramica che collega il borgo con le vette più alte, ad iniziare proprio da Monte Cornacchia (mt 1152), dove ubicare punti di ristoro, percorsi natura, recupero dei tratturi ed una velo stazione. L’obiettivo che vogliamo raggiungere è coniugare la difesa dell’ambiente, della biodiversità e delle tradizioni storiche e culturali con lo sviluppo del turismo e la crescita dell’economia di questi territori”.
De Matthaeis inserisce tra le prossime grandi sfide che attendono i Monti Dauni, il completamento della rete viaria e il superamento del divario digitale. “Molte strade provinciali sono state messe in sicurezza, altre verranno sistemate a breve. E speriamo nel completamento della Regionale 1. Oggi raggiungere i nostri comuni dal resto della provincia è molto più agevole. Ora tocca a noi fare arrivare i turisti che non hanno più la scusa delle strade dissestate. Infine dobbiamo lottare affinché anche da noi arrivi la banda ultralarga, purtroppo ci sono ancora zone dove è impossibile usare il telefono”.