Appuntamento al 5 aprile 2022
L’ Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, ospiterà LA GIORNATA DEDICATA ALLA PUGLIA E ALLE SUE ECCELLENZE
Alle ore 18.00: presentazione del volume Mook Puglia sulle eccellenze pugliesi, edito da Weyrich, alla presenza di Alessandro Delli Noci, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia.
Interverranno: Paolo Sabbatini, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles e Olivier Weyrich.
Ore 19.00: concerto di pizzica e taranta a cura dell’orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento, direttore Massimo Santorsola, e Giacomo Fornari, direttore artistico.
Ore 20.00: nella biblioteca dell’Istituto di Cultura, si terrà un vino d’onore con una dimostrazione gastronomica della preparazione della Faldacchea, ad opera delle maestre dolciaie, alla presenza di Stefano de Carolis, presidente dell’Associazione Culturale “LA FALDACCHEA DI TURI”, storia tradizioni e territorio.
La Faldacchea di Turi, è un dolce di mandorla della antica tradizione conventuale Pugliese.
L’antica ricetta custodita e tramandata dalle monache clarisse del monastero di Santa Chiara di Turi, nel 1887 oltrepassò le mura del convento, grazie alla giovane e lungimirante Anna Antonia Martinelli detta “la monacella”, che si impegnò a divulgare il segreto della ricetta tra le giovani ragazze turesi.
L’etimologia della parola faldacchea, è probabile che trae origine da un termine spagnolo “faltriquera”, una tasca in tessuto indossato sotto la gonna legato alla cintura, che serviva per riporvi piccoli oggetti personali o tipici dolcetti della tradizione spagnola.
L’assonanza linguistica viene rafforzata dalla stessa caratteristica del dolce, che si presenta per l’appunto come una piccola tasca fatta di pasta di mondorle, farcita con amarena e pan di spagna bagnato con liquore di alkermes.
Dopo secoli di storia, la produzione del dolce continua grazie alle maestre dociaie turesi, autentiche custodi delle tradizioni e del segreto della ricetta.