A Bari giovedì 23 gennaio, convegno nazionale
Stampa nazionale e internazionale legano l’idea dell’ olio Made in Italy all’onta delle frodi e delle contraffazioni. Una fama che avvantaggia le altre nazioni olivicole nel mercato globale del prodotto tra i più sani e salutistici grassi ad uso alimentare. L’equivoco nasce dalla inconsapevolezza che l’Italia è la nazione che al mondo ha più organi di controllo per assicurare qualità e sicurezza, in campo alimentare, ai cittadini. L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, nel suo ruolo di mediatore tra il mondo della produzione e gli organi istituzionali e di incubatore di soluzioni che migliorino la sostenibilità sociale ed economica del territorio in cui opera, promuove, dopodomani, giovedì 23 gennaio a partire dalle ore 9.00 presso la sala convegni Don Tonino Bello (Palazzo Chiaia-Napolitano), il convegno “Un’alleanza contro frodi e contraffazioni nella filiera olearia”.