Dopo due settimane intensissime, venerdì 2 dicembre ha chiuso i battenti la mostra “Ditelo ai bambini”, organizzata nei sotterranei del Castello di Barletta da Antonio Binetti e dal coordinamento Ripartiamo da Ariscianne con la collaborazione di numerosi artisti e Associazioni di Barletta e Andria.
Il bilancio è estremamente positivo: ben oltre un migliaio di visitatori, una quarantina di classi delle scuole elementari e medie di Barletta e Margherita di Savoia, 5 gruppi organizzati da Cooperative che seguono bambini nel pomeriggio, tanti barlettani giunti apposta al Castello per vedere la mostra e anche tanti turisti che, completando la visita del nostro meraviglioso Castello, sono scesi nei sotterranei e hanno scoperto la mostra.
Tutti i visitatori sono stati seguiti dalle nostre guide, tutti volontari delle diverse associazioni e che ringraziamo di cuore per la professionalità e la capacità di calamitare l’attenzione di grandi e piccini e che ci pregiamo di elencare: Antonio Binetti, Raffaele Corvasce, Raffaele Lopez, Luisa Filannino, Enrica d’Auria, Angelo Porreca, Francesca De Santis, Flora Dibenedetto, Marta Cecca, Luciana Doronzo, Mara Italiano, Luna Lopez, Gaia Merra, Raffaele de Biasi, Vittoria Lamacchia, Rino Dileo, Gennaro Corcella, Vanda Vitrani, Michela Rociola, Anita Binetti, Giuseppe Binetti.
Molto gratificanti le reazioni degli insegnanti ed entusiasti noi nell’incontrare tanti ragazzi già molto consapevoli, pronti al dialogo, amanti dell’ambiente e capaci di apprezzare la bellezza delle opere.
Grande soddisfazione anche per gli eventi del “fuori mostra”. I quattro seminari di ARPA Puglia su tematiche ambientali di grande interesse generale e locale (la piccola biblioteca di ARPA Puglia, acque di balneazione, erosione e ripascimento dei litorali, monitoraggio delle molestie olfattive, gestione delle biomasse vegetali spiaggiate) seguiti dagli studenti del Liceo Scientifico C. Cafiero di Barletta e le presentazioni dei libri “Fatti Albero” di Alfredo De Giovanni e “I tre cittadini” di Antonello Fiore sono la dimostrazione che si può – e si deve – fare educazione ambientale a tutti i livelli.
Desideriamo aggiungere altre considerazioni ispirate da questa coinvolgente esperienza. Innanzitutto, l’importanza della collaborazione fra diversi soggetti, organizzatori, Sponsor, associazioni, artisti, Assessorato all’Ambiente, ARPA Puglia, Guardia Costiera di Barletta: senza il contributo di ciascuno di questi attori, la mostra non sarebbe stata così completa ed efficace.
In secondo luogo, abbiamo potuto riscoprire l’importanza del dialogo: avremmo tranquillamente potuto mettere delle didascalie di spiegazione sotto ogni opera, ma siamo convinti che senza le guide volontarie che hanno accompagnato i visitatori, senza le approfondite spiegazioni date da ognuna di loro, modulate sull’interlocutore, l’esperienza della mostra sarebbe stata molto meno intensa, ma non finisce qui! Abbiamo intenzione di portare avanti l’esperienza, rimodulando la mostra in modo che possa essere allestita anche in altri spazi, dalle scuole ad altri spazi pubblici, in altre città e perché no in altre regioni, ricercando interlocutori significativi nella zona, anche per i seminari.
L’iniziativa è stata anche occasione per riattivare alcuni percorsi di accesso ai sotterranei del Castello dedicati a persone con difficoltà motorie su impulso degli organizzatori.
Infine, i doverosi ringraziamenti. Agli artisti Angiolo Barracchia, Antonella Palmitessa, Borgiac, Gennaro Corcella, Michela Rociola (Scart’Off), Nunzia Guacci (Retake Barletta), Sabino Cassatella, Silvio Lopez, Susanna Conversano (3Place Andria), Teresa Piccolo, Valentina Saracino, Miriam Doronzo, Savino Corvasce, Gianluca Centaro, la Scuola elementare Di Bari e Zanardelli. Ringraziamo anche il film maker Alfredo Melidoro e Gigi Cappabianca che ci ha supportato in tutti i seminari e presentazioni. Agli sponsor (quelli grandi e ai tanti piccoli sponsor che hanno voluto dare il proprio contributo) ad ARPA Puglia, all’Assessore all’Ambiente del Comune di Barletta Annamaria Riefolo, che ci ha supportato tantissimo e che ha presenziato a tutti gli incontri del ”fuori mostra”. Un grazie anche ai visitatori, perché senza di loro la mostra non avrebbe avuto senso.
Coordinamento Ripartiamo da Ariscianne